Writing Sardinia
L’Asia che ama la Deledda
Source: “L’Unione Sarda” – October 5, 2014
A dirla tutta sembrava solo un grande azzardo. In questi tempi di crisi, con la recessione che scuote le certezze della vecchia Europa, mettere in campo un progetto fondato sulla cultura e le opere di una scrittrice illustre ma non certo à la page come Grazia Deledda, poteva risultare un salto nel buio.
Quel germe di lucida follia ha invece generato un solido gemellaggio fra l’Asia e la Sardegna, ha gettato le basi per la costruzione di un ponte duraturo fra la prestigiosa City University di Hong Kong e quella di Cagliari con piani didattici che, in futuro, saranno aperti ad altri atenei asiatici ed europei, a cominciare da quello spagnolo di Malaga.
L’idea è nata dall’esperienza del vulcanico Ciriaco Offeddu, manager nuorese con il pallino della letteratura, da vent’anni consulente per le aziende italiane in Asia, che dopo il conseguimento di un Master in scrittura creativa (a proposito: il suo romanzo “Francesca”, che ho avuto l’onore di leggere in anteprima, è potente e suggestivo, scommetto che sarà un successo editoriale) ha maturato la convinzione di veicolare la Sardegna fuori dai consueti clichè di sole-mare-nuraghi-vini-pecorino, affidandosi invece alla testimonianza letteraria, ancora attualissima, della Deledda, e del valore aggiunto di quel Nobel con-
quistato nel 1926.
Tramite la piattaforma letteraria internazionale Beyond 39, Offeddu aveva iniziato negli anni scorsi a stimolare l’interesse degli intellettuali asiatici nei confronti della lontana isola del Mediterraneo. La scoperta delle opere deleddiane è stata tuttavia folgorante per i cinesi. L’interesse suscitato è andato al di là di ogni rosea previsione. Nello scorso mese di maggio i seminari tenuti a Hong Kong e Macao, con la collaborazione dell’Istituto italiano di Cultura, hanno fatto regi-
strare il tutto esaurito. Fondamentale, in quelle occasioni, l’apporto del professor Giuseppe Marci e del professor Ugo Collu. È in quel periodo che è venuta fuori, prepotentemente, l’idea di un “refreshment” delle traduzioni in inglese dei romanzi deleddiani (in particolare “Canne al vento”) ma soprattutto di andare alla conquista del mercato editoriale asiatico con le traduzioni in lingua cinese.
Bisognava, naturalmente, dare seguito al gemellaggio sardo-asiatico e Offeddu (bypassando l’insensibilità istituzionale di troppi Enti isolani) ha organizzato una settimana sarda che inizierà domani e vedrà l’arrivo di una prestigiosa delegazione di scrittori e docenti e studenti della City University di Hong Kong.
Nuoro e i luoghi deleddiani in Barbagia (l’Ortobene e Galtellì) saranno il “cuore” dell’itinerario che vedrà comunque diversioni fino a Mamoiada, Dorgali, Santa Cristina, San Sperate (complice Pinuccio Sciola) e ovviamente Cagliari. Seminari, convegni e momenti teatrali vedranno il coinvolgimento di studenti nuoresi dell’Itc, la Illisso, il Man, Tribu e numerosi studiosi sardi.
Caso ha voluto che la delegazione asiatica arrivasse in Sardegna proprio nel momento in cui ad Hong Kong si registrano tensioni politiche e sociali inconsuete per la grande ex colonia britannica. Sarà l’occasione per avere pareri di prima mano sull’evoluzione della cosiddetta “rivolta degli ombrelli”, punti di vista forse più obiettivi rispetto alle notizie pubblicate finora dai media occidentali con troppa enfasi e scarso approfondimento.
Massimo Crivelli
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